Rivelato il controllo colinergico della neurogenesi adulta

 

 

DIANE RICHMOND

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XXI – 12 ottobre 2024.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

Dalla scoperta della neurogenesi nel cervello adulto, la ricerca sui processi e i meccanismi della sua regolazione, dopo un inizio molto promettente, ha segnato il passo, e numerosi interrogativi sono rimasti senza risposta. Circa trent’anni fa si era sperato che, integrando i dati sui geni che controllano la produzione di nuovi neuroni con tutte le informazioni derivanti dagli studi sui roditori che stavano definendo tanti aspetti del fenomeno, si sarebbe presto approdati alla possibilità di sfruttare terapeuticamente la produzione di nuovi neuroni per la riparazione dei danni patologici focali. La realtà biologica si è invece rivelata più complessa, e questo campo di indagine non è più stato seguito con l’entusiasmo degli inizi e, soprattutto, non è più stato supportato da adeguati finanziamenti. Recentemente si sta assistendo ad un ritorno di interesse, parallelamente al compimento di nuovi, piccoli ma significativi, passi in avanti.

Le cellule staminali neurali radiali (rNSC) nel giro dentato (DG) dell’ippocampo del cervello adulto possono proliferare e generare nuovi neuroni, nati nell’adulto durante tutta la vita, che sono particolarmente studiati per il loro contributo alla formazione di nuove memorie e nuovi apprendimenti[1].

La regolazione del processo di neurogenesi del DG ippocampale da parte di vari circuiti neuronici è oggetto di intensi studi. Ze-Ka Chen e colleghi hanno indagato con successo i circuiti che vanno dai nuclei del setto al giro dentato dell’ippocampo, cioè i circuiti setto-DG, scoprendo il modo in cui supportano la funzione neurogenica e morfogenica delle rNSC.

(Chen Ze-Ka et al., Septo-dentate gyrus cholinergic circuits modulate function and morphogenesis of adult neural stem cells through granule cell intermediaries. Proceedings of the National Academy of Sciences USA – Epub ahead of print doi: 10.1073/pnas.2405117121, 2024).

La provenienza degli autori è la seguente: Department of Pharmacology, University of North Carolina at Chapel Hill, Chapel Hill, NC (USA); Neuroscience Center, University of North Carolina at Chapel Hill, Chapel Hill, NC (USA); Neuroscience Curriculum, University of North Carolina at Chapel Hill, Chapel Hill, NC (USA); Department of Neuroscience and Mahoney Institute for Neuroscience, Perelman School of Medicine, University of Pennsylvania, Philadelphia, PA (USA); Department of Oral Medicine, University of Pennsylvania, Philadelphia, PA (USA); Department of Genetics, University of North Carolina at Chapel Hill, Chapel Hill, NC (USA); Department of Developmental Disabilities, University of North Carolina at Chapel Hill, Chapel Hill, NC (USA).

Ze-Ka Chen e colleghi hanno scoperto il modo in cui i circuiti colinergici tesi tra setto e giro dentato orchestrano le cellule chiave delle nicchie KNC (key niche cells) a sostegno della funzione neurogenetica e morfogenetica delle rNSC. I ricercatori, impiegando il sequenziamento di RNA da singolo nucleo, hanno identificato cambiamenti trascrizionali cellula-specifici nel DG adulto in risposta all’attività del circuito colinergico. Questo studio, che qui di seguito esaminiamo più in dettaglio, ha colmato una lacuna persistente da lungo tempo nella comprensione dei meccanismi combinati, di circuito e molecolari, sottostanti la regolazione attività-dipendente dei nuovi neuroni.

La conoscenza alla base del progetto sperimentale del lavoro qui recensito è una nozione comprovata sperimentalmente in modo inequivocabile: nel proencefalo basale i neuroni colinergici hanno un ruolo cruciale nel regolare la neurogenesi ippocampale adulta. Qui di passaggio ricordiamo che le tre sedi elettive di neurogenesi nel cervello adulto sono la parete ventricolare, il bulbo olfattivo e il giro dentato dell’ippocampo.

Come si è già accennato, poco si sapeva fino ad oggi del ruolo dei circuiti e dei meccanismi molecolari della regolazione colinergica; in particolare, si ignorano gli stadi iniziali del processo, ossia quelli relativi al modo in cui si passa dalle rNSC quiescenti allo sviluppo di una progenie di cellule neonate della linea neurale. Proprio l’indagine su questi stadi iniziali ha costituito l’oggetto privilegiato del lavoro di Chen e colleghi.

Il circuito che va dalla benderella diagonale di Broca (DB) fino alle nicchie neurogeniche del giro dentato (DG) dell’ippocampo, con assoni che formano sinapsi rilascianti acetilcolina, è stato stimolato sperimentalmente dai ricercatori, che hanno valutato gli effetti della stimolazione: 1) promuoveva la proliferazione cellulare; 2) promuoveva lo sviluppo morfologico delle rNSC; 3) conseguentemente risultava aumentato il pool di cellule staminali/progenitrici e rNSC con processi radiali aumentati di lunghezza e teste più grandi.

Lo studio ha poi rilevato e dimostrato l’importanza delle cellule a granulo, che sono richieste e necessarie per la modulazione della proliferazione e della morfogenesi delle rNSC dipendenti dal circuito colinergico DB-DG.

Come si è già accennato, il sequenziamento di RNA da singolo nucleo di DG ha rivelato cambiamenti trascrizionali specifici per tipo cellulare in risposta alla stimolazione del circuito colinergico, con le cellule a granulo (tra tutte le cellule delle nicchie del giro dentato) caratterizzate dai più vistosi ed estesi cambiamenti trascrizionali.

Nell’insieme, i risultati emersi da questo lavoro gettano luce su come i circuiti colinergici costituiti dai neuroni della benderella diagonale di Broca in sinapsi con le cellule del giro dentato, orchestrano le componenti-chiave delle nicchie per supportare neurogenesi e morfogenesi delle rNSC al livello molecolare e di circuito.

 

L’autrice della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Diane Richmond

BM&L-12 ottobre 2024

www.brainmindlife.org

 

 

 

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[1] I nuovi neuroni prodotti nel giro dentato sopravvivono e formano connessioni sinaptiche, venendo integrati nei circuiti di apprendimento; ma, se il cervello rimane inattivo, a poche ore dalla nascita vanno incontro ad apoptosi. Pertanto, in riabilitazione cognitiva, per ricevere l’apporto delle nuove cellule nervose, si stabilisce un regime di attività intensa e di frequenti stimoli cognitivi nel corso della giornata, così da evitare che le cellule neo-prodotte nel DG si perdano.